La Dagida (bambola)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    So di essere nata con una taglia sulla testa.

    Group
    Administrator
    Posts
    39,666
    Location
    La tua stanza. Sii felice.

    Status
    Quando si parla di fatture e stregonerie, ai più viene in mente lei….La DAGIDA o Bambola. E’ la forma più classica di pratica “nera” e può essere di odio e di amore, a seconda della volontà di chi opera e dei gestiche vengono effettuati durante il rito.La tradizione cabalistica raccomanda la cera modellata per la raffigurazione della persona da ammaliare ma si può sostituire la statuina con uova non fecondate, con velluto oppure con l’attuale metodo più in uso: “la fotografia”. Quest’ultima ha il vantaggio di riprodurre esattamente i lineamenti della persona da ammaliare. Quando si costruisce una Dagida, bisogna incorporagli la vita fluidica della persona da ammaliare; è qui che interviene l’astuzia dell’ operatore. Bisogna dunque procurarsi Sangue, pezzettini di unghie, capelli, peli, o ancora meglio saliva, sangue mestruale, sperma, urina, escrementi o alla peggio, oggetti che siano stati in contatto intimo con la vittima come fazzoletti, calze, ecc.. Nelle fatture d’amore, l’ammaliatore abbraccia accarezza, prega o meglio ordina alla Dagida che riproduce la persona da ammaliare, di amare eternamente o di ritornare in caso di abbandono. Nelle fatture d’odio, la Dagida viene picchiata, trafitta con spilloni, insultata o sciolta lentamente al calore di una fiamma. In ogni caso, alla fine di ogni rito, la bambola viene nascosta e coperta da un lenzuolo nero (per l’odio) rosso (per l’amore) sino al rito successivo. Una frase consueta durante i riti d’amore che viene recitata mentre la Dagida resta esposta al calore della fiamma è: Come io faccio sciogliere questa cera sotto gli auspici dello spirito invocato, così si scioglierà d’amore il cuore di ghiaccio che io voglio incendiare.
     
    Top
    .
0 replies since 26/3/2013, 21:45   103 views
  Share  
.